Massimo Alba
Via Brera 8 - Milano
'Molte volte, con mio grande stupore e contentezza, riconosco i miei abiti per la strada, che vivono le vite diverse di tutti quelli che li indossano. Vorrei seguirli per vedere dove vanno cosa fanno. C'è così tanta parte di me (…)'
Massimo Alba, stilista di note maison di lusso, ha investito su sé stesso creando un brand capace di comunicare un vero e proprio stile di vita. Non ho avuto il piacere di conoscerlo di persona perché impegnatissimo a progettare la nuova collezione, ma in un certo senso è come se lo conoscessi, per quanto c'è di lui in ogni piccola cosa, dalla scelta del filato per un cardigan alle parole che 'aprono' le porte della boutique in via Brera. Le collezioni uomo e donna qui trovano la collocazione perfetta, tra le pareti rivestite da antiche pagine di botanica, l'illuminazione di design, poltrone vintage in velluto oro, specchi che riflettono concetti di stile, eleganti soprammobili e libri rari che raccontano storie di casa, il caldo e originale parquet spinato, smorzato dal contrasto con il ferro sottile e il vetro dei banconi. Alessandro Figliuolo, store manager, ci parla della location in Via Brera, a pochi passi dall'Accademia, come una scelta d'identità all'interno di un quartiere storico di artigiani e antiquari, ma al tempo stesso nuovo polo del design, che va a sottolineare l'idea di stile 'Massimo Alba': un classico contemporaneo, intramontabile. Il filato 'madre' è il cashmere watercolor, incredibilmente soffice, che viene proposto sia nella versione estiva che in quella invernale; c'è la seta, immancabile nelle camicie donna o mista al cashmere nella maglieria, il velluto a coste nelle giacche e nei pantaloni, il tocco leggero e confortante del lino. Il tutto è reso ancora più prezioso dalle tinture a mano, da trame e disegni ad hoc, da tagli sartoriali, stampe floreali e piccoli dettagli come la fodera per le giacche, continuativa nell'uomo e diversificata nelle collezioni donna, i colletti delle camicie uomo studiati per tre fitting diversi e senza logo, semplicemente con un piccolo scudetto dove far ricamare le iniziali, accessori artigianali come scarpe, cappelli e cinture, e poi ci sono i fazzoletti unisex, da portare nel taschino della giacca o al collo, delle piccole e meravigliose opere d'arte che hanno una storia tutta loro: #acosaserveunfazzoletto?...Non vi resta che scoprirlo!