S. Maurizio al Monastero
C.so Magenta, 13 - Milano
Minuziosamente e interamente dipinta, è definita la 'Cappella sistina' di Milano. Suggestiva, emozionante, reverenziale. Gli affreschi che la ricoprono sono attribuiti agli allievi della scuola di Leonardo, all'epoca alle prese con la 'Vergine delle rocce'. La costruzione risale all'Impero Romano, ma solo agli inizi del '500 sono iniziati i lavori, finanziati dalla famiglia Bentivoglio e Sforza, che l'hanno portata allo splendore di oggi. Consacrata a San Maurizio, generale dell'impero romano dal cuore buono, in principio era suddivisa in due parti per poter garantire riservatezza alle suore di clausura che abitavano il monastero, concedendogli comunque la possibilità di assistere alle funzioni pubbliche da una piccola grata alle spalle dell'altare. Oggi questa separazione non esiste più, ma ne rimane un dislivello come ricordo. Oltre alla scuola di Leonardo, compaiono tra gli affreschi nomi noti di maestri lombardi quali Bernardino Luini, Giuseppe Arcimboldo e Vincenzo Foppa. La Chiesa ha affrontato numerose peripezie, tra guerre e pestilenze, che ne hanno modificato anima e struttura. Fortunatamente cospicui lasciti anonimi ne hanno permesso diversi restauri in epoca recente e l'hanno riconsegnata ai cittadini bella più che mai.